Exhibition

Raffaele Di Vaia: Flat

28 Oct 2016 – 17 Nov 2016

Event times

Lun - Ven 10:00 - 21:00
Mon - Fri 10:00 - 21:00

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Free

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SRISA Gallery

Florence
Tuscany, Italy

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  • 14, 20
  • Firenze Santa Maria Novella
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Raffaele Di Vaia presenta nello spazio di Srisa Gallery of Contemporary Art una serie di tre nuovi lavori che rappresentano al meglio la sua ricerca, ed in particolare il suo peculiare utilizzo nel medium del disegno.

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Raffaele Di Vaia presenta nello spazio di Srisa Gallery of Contemporary Art una serie di tre nuovi lavori che rappresentano al meglio la sua ricerca, ed in particolare il suo peculiare utilizzo nel medium del disegno. Nella mostra FLAT il disegno diviene lo strumento che consente all'artista  una riduzione ai minimi termini della rappresentazione, come viene riecheggiato dal titolo.

Fulcro del percorso espositivo è la riflessione sui limiti dell'esperienza umana, in termini di conoscenza, quando siamo chiamati a relazionarci con ciò che è infinito o difficilmente numerabile. Come spesso accade le opere di Di Vaia hanno il loro punto di partenza nell'idea di sfida e nella volontà di evidenziare l'impossibilità di una azione: reiterazione e serialità sono i concetti attraverso i quali viene declinata questa lotta senza possibilità di lieto fine. Anche lo spettatore viene inserito in questo gioco essendo continuamente messo in crisi da immagini che, seppur nate da un approccio prettamente scientifico, rivelano sempre una doppia natura.

 

Raffaele Di Vaia è nato a Torino nel 1969, vive e lavora a Prato. Dopo gli studi presso l’Istituto d’Arte di Siena, nel 1994 si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Negli anni in cui frequenta l’Accademia lavora come scenografo e costumista per il Laboratorio 9 di Siena. A metà degli anni Novanta inizia la sua attività;  si ricordano le personali Antropologica, 2004, a cura di Fiammetta Strigoli, presso Ridotto Palazzo Medici Riccardi; Omnia Vanitas, a cura di Francesco Funghi, presso lo Studio Chimera, Vinci (FI), 2009; Effimera presenza, a cura di Serena Trinchero, La Bottega Instabile, Bologna, 2013; Vicolo Cieco, a cura di Alessandra Acocella, LATO, Prato, 2014; I ricordi degli altri - Progetto Opere aperte 01, MUMAT, Vernio – Prato, 2015.

Tra le collettive a cui ha preso parte: Giovani, giovani!, a cura di Antonella Soldaini, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato, 1994; Mixed-Media, a cura di Daria Filardo, Galleria Neon, Bologna, 2000; Gemine Muse, a cura di Marco Bazzini, Museo dell’Opera del Duomo di Prato, 2004; Il giardino immaginato, a cura di Bruno Corà, Giardino di Palazzo San Clemente, Firenze, 2006; The summer issue, a cura di Lucia Giardino, F_AIR Florence – Firenze, 2011; Senza, a cura di Giuliano Serafini, C2 Contemporanea, Firenze, 2013; Images-in, Galleria NINNI ESPOSITO arte contemporanea – Bari, 2015. Nel 2010 partecipa al progetto OPEN STUDIOS a cura del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina.

http://www.raffaeledivaia.com

 

Raffaele Di Vaia is exhibiting a series of three new works at SRISA Gallery of Contemporary Art that represent the heights of his research, and in particular his peculiar use of the medium of drawing. In the exhibition FLAT drawing becomes the tool that allows the artist to reduce his language to a minimum of representation, which is underlined by the title of the show.
The centerpiece of the exhibition is a reflection on the limits of human experience, in terms of knowledge, that occurs when we are forced to ask ourselves how we can relate to infinity or to that which is barely countable. As so often occurs in the works of Di Vaia they take as their starting point the idea of ​​challenge and the desire to highlight the impossibility of action: repetition and seriality are the concepts by which this struggle is defined without the possibility of a happy ending. The viewer is also added to this game by being constantly undermined by images that, though born from a purely scientific approach, always reveal a dual nature.


Raffaele Di Vaia was born in Turin in 1969 and lives and works in Prato. After studying at the Art Institute of Siena, in 1994 he graduated at the Accademia di Belle Arti in Florence. During the years when he attended the Academy he worked as a stage and costume designer for the Laboratory 9 Siena. In the mid-nineties he began his artistic practice; select exhibitions over the years include Antropologica, 2004, curated by Fiammetta Strigoli, presso Ridotto Palazzo Medici Riccardi; Omnia Vanitas, curated by Francesco Funghi, presso lo Studio Chimera, Vinci (FI), 2009; Effimera presenza, curated by Serena Trinchero, La Bottega Instabile, Bologna, 2013; Vicolo Cieco, curated by Alessandra Acocella, LATO, Prato, 2014; I ricordi degli altri - Progetto Opere aperte 01, MUMAT, Vernio – Prato, 2015.


Select group exhibitions include: young, young !, by Antonella Soldaini, Centre for Contemporary Art Luigi Pecci, Prato, 1994; Mixed-Media, curated by Daria Filardo, Galleria Neon, Bologna, 2000; Gemini Muse, edited by Marco Bazzini, Museo dell'Opera del Duomo of Prato, 2004; The garden imagined, curated by Bruno Cora, the San Clemente Palace Garden, Florence, 2006; The summer issue, edited by Lucia Garden, F_AIR Florence - Florence, 2011; No, curated by Giuliano Serafini, C2 Contemporanea, Florence, 2013; Images-in, NINNI Gallery ESPOSITO contemporary art - Bari, 2015. In 2010 participates in the project OPEN STUDIOS by the CCCS.
http://www.raffaeledivaia.com/

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Raffaele Di Vaia

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