Exhibition

Adalberto Abbate: Firenze Says

25 Jan 2012 – 2 Mar 2012

Event times

Lun - Ven 10:00 - 21:00
Mon - Fri 10:00 - 21:00

Cost of entry

Free

Save Event: Adalberto Abbate: Firenze Says

I've seen this

People who have saved this event:

close

SRISA Gallery

Florence
Tuscany, Italy

Address

Travel Information

  • 14, 20
  • Firenze Santa Maria Novella
Directions via Google Maps Directions via Citymapper
Event map

About

Adalberto Abbate presenta a Firenze una nuova tappa del suo percorso di indagine sui temi delle libertà civili, del ribellismo urbano, della libertà di espressione. Per la SRISA Contemporary Art Gallery, l’artista lavorerà a una edizione site specific del progetto proposto nel 2010 a Palermo, nell’ambito della mostra “Rivolta” presso la galleria Francesco Pantaleone. Dopo “Palermo says”, dunque, il nuovo step impegnerà Abbate in una ricognizione fotografica delle scritte tracciate sui muri della città toscana.
“Firenze says” riflette sulla capacità di autodeterminazione dei singoli e sulla volontà di espressione e opposizione che sottende l’atto di scrittura sui muri. Senza assumere una posizione in merito ai messaggi dichiarati nelle scritte, senza esprimere un giudizio di carattere politico o morale, Abbate mette in rilievo il valore dell’azione: una alterazione del silenzio, vale a dire la manifestazione di dissenso da parte di “persone che, colma la misura, hanno qualcosa da dire, e che hanno scritto e scriveranno ancora sui muri, che non hanno orecchie, ma che si ritrovano d’un tratto ad avere bocca e mente, idee e rabbia”.

“Firenze says” è la voce di una città nascosta e trasversale, una città che rivendica la propria presenza con caparbietà, sfidando le operazioni di ‘ripristino del decoro’ che periodicamente imbiancano i muri cittadini. 
Notoriamente gli statement sui muri non recano firme individuali, al massimo una sigla che dichiara l’appartenenza a un raggruppamento politico o ideologico. Negli scatti che lo ritraggono mentre mima l’azione di scrittura, l’artista presta un volto e una gestualità agli anonimi autori. La sua presenza non si appropria di un’azione, ma ne è il completamento e indica il bisogno di un’assunzione di responsabilità individuale. C’è, infine, un certo impulso all’archiviazione, alla sottrazione all’oblio di quella storia sociale secondaria scritta sui muri e poco amata dalle autorità. 
 

What to expect? Toggle

CuratorsToggle

Pietro Gaglianò

Exhibiting artistsToggle

Adalberto Abbate

Comments

Have you been to this event? Share your insights and give it a review below.